La Primavera di Botticelli

La Primavera di Botticelli

Wednesday, January 29, 2014

A Palazzo Pitti

A PALAZZO PITTI


Godiamoci un momento storico e un tuffo nel passato e andiamo a Palazzo Pitti.

BREVE DESCRIZIONE
Palazzo Pitti, che è stato anticamente la residenza dei granduchi di Toscana e in seguito dei re d’Italia, ospita ora diverse importanti collezioni di dipinti e sculture, oggetti d’arte, porcellane e una galleria del costume, oltre ad offrire un ambiente storico magnificamente conservato, che si estende al giardino di Boboli, uno tra i primi e più famosi giardini italiani.

LA STORIA
   Il palazzo, situato sul colle di Boboli, fu costruito nella seconda metà del Quattrocento da Luca Pitti, ricco mercante fiorentino. Giorgio Vasari ne attribuisce il progetto a Filippo Brunelleschi, ma tale attribuzione non ha trovato conferma nei documenti d'archivio, anche se resta comunque la più accreditata.
   Nel 1550 la proprietà, che comprendeva anche altri edifici e numerosi poderi, fu acquistata da Eleonora di Toledo, sposa del duca di Firenze Cosimo I de' Medici.
   I Medici, divenuti ben presto granduchi di Toscana, regnarono per circa due secoli. Durante questo periodo il palazzo fu ingrandito fino a raggiungere quasi le dimensioni attuali e arricchito da importanti cicli decorativi. Anche il giardino di Boboli fu ampliato con l'acquisto dei terreni circostanti e ornato con grotte, fontane e statue che suscitavano la meraviglia dei principi e degli ambasciatori stranieri.
   Nel 1737, con l'estinzione della dinastia medicea, il granducato fu assegnato ai Lorena; essi vi rimasero fino al 1859, con un intermezzo di circa quindici anni (1799-1814) durante i quali anche la Toscana fu soggetta al dominio napoleonico.
   Dopo la partenza di Leopoldo II di Lorena per l'esilio (27 aprile 1859), la Toscana fu annessa al Regno d'Italia. Durante gli anni in cui Firenze fu capitale del nuovo Stato (1864-1869), palazzo Pitti divenne reggia dei Savoia, che ne rinnovarono completamente l'arredo.
   Nel 1919 fu decretato il passaggio di tutti i beni della Corona allo Stato italiano; ebbe così termine, dopo quasi quattro secoli, la funzione 'regale' di Pitti, destinato a divenire sede di molti fra i più prestigiosi musei fiorentini.

ESERCIZIO: Scrivi tre affermazioni e i compagni devono indicare se sono vere o false.

1.

2.

3.


A PALAZZO PITTI

RISPONDI ALLE DOMANDE


1. Entra nella Galleria Palatina e osserva I nomi delle stanze. A cosa si riferiscono questi nomi? Perché secondo te vengono usati nomi del genere per queste stanze?




2. Scegli una stanza e spiega a cosa si riferiesc il suo nome.





3. Chi era Ercole? Come viene rappresentato e perché secondo te è importante?





4. Scegli un quadro di Caravaggio o Raffaello o Botticelli e descrivilo, Spiega anche perché lo hai scelto.




5. Ti piacerebbe vivere in un palazzo del genere? Sì o no e perché?





6. Immagina di esser stato/a il re o la regina d'Italia. Come immagini sia stato vivere a Palazzo Pitti? Come pensi sia stata la tua vita?









7. Scegli un quadro/scultura della galleria d'arte moderna e rispondi alle domande.
a) chi è l'autore?

b) in che anno è stato dipinto/scolpita?

c) descrivi il dipinto o la scultura (fai anche una foto)



d) Perché l' hai scelto/a?







e) se tu fossi un personaggio/oggetto/parte del paesaggio del quadro/della scultura, chi saresti e perché?




f)  fatti ispirare dale opere d'arte che hai intorno a te. Se tu fossi un pittore/ una pittrice o uno scultore/una scultrice, cosa dipingeresti/scolpiresti e perché? Descrivi la tua opera d'arte.















g) Siediti di fronte ad un quadro, scultura. Immagina la storia che si nasconde dietro questo quadro/scultura (del paesaggio/ dei protagonisti/ dell'autore) e raccontala agli altri studenti. Usa il PASSATO PROSSIMO e l' IMPERFETTO. LA STORIA DEVE ESSERE LUNGA!


Da bambino/a

Com'eri da bambino/a? Cosa ti piaceva e non ti piaceva fare? [Metti anche la tua foto da piccolo/a]


Notte sento, cortometraggio


1) Racconta la storia dei due ragazzi al passato

2) Usa la tua immaginazione e continua la storia

La gatta di Gino Paoli

LA GATTA DI GINO PAOLI
È riconosciuto come uno dei più grandi rappresentanti della musica leggera italiana degli anni Sessanta e Settanta. Ha scritto ed interpretato brani di vastissima popolarità, quali Il cielo in una stanza, La gatta, Che cosa c'è, Senza fine, Sapore di sale, Una lunga storia d'amore, Quattro amici.
Il cielo in una stanza


Scrivi una domanda da fare ai tuoi compagni su Gino Paoli

La gatta 


La gatta di Gino Paoli
C'era una volta una gatta
che aveva una macchia nera sul muso
e una vecchia soffitta vicino al mare
con una finestra a un passo dal cielo blu
Se la chitarra suonavo
la gatta faceva le fusa
ed una stellina scendeva vicina
poi mi sorrideva e se ne tornava su.
Ora non abito più là
tutto è cambiato, non abito più là
ho una casa bellissima
bellissima come vuoi tu.
Ma ho ripensato a una gatta
che aveva una macchia nera sul muso
a una vecchia soffitta vicino al mare
con una stellina che ora non vedo più.
1)       Sottolinea i verbi all’imperfetto e scrivi qui sotto il verbo all’imperfetto e il suo infinito.
IMPERFETTO
INFINITO





2)      Compila le seguenti colonne con i verbi al presente e passato prossimo
Presente
Passato prossimo




3. Rispondi alle seguenti domande con un/a compagno/a.
a. Devi scrivere una canzone su un animale. Quale animali scegli e perché?
b. Di cosa parla la tua canzone?

c. Quale genere scegli e perché?

Wednesday, January 22, 2014

Una storia a Firenze

Inventa una storia al passato ambientata a Firenze. I protagonisti sono due studenti americani.

Lettere a Giulietta


Mangia, prega, ama

Al museo Ferragamo


1)      Perché il museo si chiama Ferragamo? Chi era Ferragamo?
2)      Cosa hai imparato sul museo e in generale durante la visita guidata?
3)      Cosa hai imparato sulla storia della moda durante questa visita?
4)      Cosa è per te la moda? (Domanda personale)
5)      Qual è la cosa più interessante che hai imparato riguardo la moda e le scarpe?
6)      Qual è l’oggetto che ha attratto di più la tua attenzione e perché?/ Quali sono gli oggetti che hanno attratto di più la tua attenzione e perché? (se possibile metti la foto nella tua risposta nel blog)
7)      Sei uno stilista/una stilista famoso/a e devi creare un abito, un oggetto e delle scarpe, cosa crei e  perché?
8)      Devi descrivere Firenze con un oggetto o vestito, cosa scegli e perché?
9)      Devi descrivere la California con un oggetto o vestito, cosa scegli e perché?
10)  Devi descrivere New York con un oggetto o vestito, cosa scegli e perché?


BUON DIVERTIMENTO!!!

Come musica di Jovanotti

PRIMA DI GUARDARE.
1) Rispondi alle seguenti domande con un/a compagno/a.
1.      Che cantanti italiani conosci?
2.      Conosci Jovanotti? Che cosa sai di lui?
3.      Cosa pensi della musica italiana?

L'ombelico del mondo di Jovanotti

2) Leggi il seguente brano su JOVANOTTI.
Jovanotti, nome d'arte di Lorenzo Costantino Cherubini (Roma, 27 settembre1966), è un cantautore e rapper italiano.
Diventa famoso alla fine degli anni ottanta, lanciato da Claudio Cecchetto. Dalla commistione di rap[1] dei primi successi, tuttavia, Jovanotti si discosta ben presto avvicinandosi gradualmente al modello della world music (sempre interpretata in chiave hip hop, funky). All'evoluzione musicale corrisponde un mutare dei testi dei suoi brani, che, nel corso degli anni, tendono a toccare temi sempre più filosofici,religiosi e politici, più tipici dello stile cantautorale italiano. Parallelamente aumenta anche il suo impegno sociale e politico. Pacifista attivo, ha frequentemente collaborato con organizzazioni come Emergency, Amnesty International, Lega Anti Vivisezione (LAV), Nigrizia e Data, ha contribuito alle manifestazioni in favore della cancellazione del debito negli anni novanta, e più recentemente ai movimenti Niente scuse e Make Poverty History, partecipando al Live8. Il Live 8 è una serie di 10 concerti gratuiti organizzati per il 2 luglio 2005 nelle nazioni appartenenti al G8.

SCRIVI DUE DOMANDE SU JOVANOTTI DA FARE AI COMPAGNI E SCRIVI TRE RISPOSTE A SCELTA MULTIPLA. I COMPAGNI DEVONO SCEGLIERE LA RISPOSTA CORRETTA
  1. ________________________________________________________________________
a. ______________________________________________________________________
b. _____________________________________________________________________
c. ______________________________________________________________________
  1. ________________________________________________________________________
a. ______________________________________________________________________
b. _____________________________________________________________________
c. ______________________________________________________________________

 Come musica di Jovanotti

MENTRE GUARDI E ASCOLTI. Rispondi alle seguenti domande.
1)      Chi appare nel video?
2)      Dove è ambientato il video?
3)      Com’è Jovanotti fisicamente?
4)      Completa il testo con le parole mancanti

I tuoi ___________________ sogni i miei risvegli lontani
I nostri occhi che diventano mani
La tua ___________________ di perla le mie teorie sull'amore
Fatte a pezzi dal tuo profumo buono
Il tuo ___________________appannato la mia brutta giornata
La mia parte di letto in questa parte di vita
Il tuo respiro che mi calma se ci appoggio il ___________________
La nostra storia che non sa ___________________
So che è successo già
Che altri già si amarono
Non è una ___________________
Ma questo nostro amore è
Come musica
Che non potrà finire mai
Che non potrà finire mai
Mai mai




DOPO AVER GUARDATO E ASCOLTATO.
Discuti con i compagni in classe
1.      Di quale telefilm si parla nella canzone?
2.      A cosa viene paragonato l’amore?
3.      Qual è l’argomento della canzone?
4.      Cosa ti piace e non ti piace del video e della canzone?
5.      Che genere pensi sia questa canzone?
6.      Leggi il seguente brano della canzone e sottolinea il passato prossimo
Siamo stati sulla luna a mezzogiorno
Andata solo andata senza mai un ritorno
E abbiamo fatto piani per un nuovo mondo
Ci siamo attraversati fino nel profondo
Ma c'è ancora qualcosa che non so di te
Al centro del tuo cuore
Che c'è?
So che è successo già


I tuoi grandissimi sogni i miei risvegli lontani
I nostri occhi che diventano mani
La tua pazienza di perla le mie teorie sull'amore
Fatte a pezzi dal tuo profumo buono
Il tuo specchio appannato la mia brutta giornata
La mia parte di letto in questa parte di vita
Il tuo respiro che mi calma se ci appoggio il cuore
La nostra storia che non sa finire
So che è successo già
Che altri già si amarono
Non è una novità
Ma questo nostro amore è
Come musica
Che non potrà finire mai
Che non potrà finire mai
Mai mai
Le nostre false partenze i miei improvvisi stupori
Il tuo "sex & the city" i miei film con gli spari
I nostri segni di aria in questi anni di fuoco
Solo l'amore rimane e tutto il resto è un gioco
I tuoi silenzi che accarezzano le mie distrazioni
Ritrovarti quando ti abbandoni
Il nostro amore immenso che non puoi raccontare
E che da fuori sembrerà normale
So che è successo già
Che altri già si amarono
Non è una novità
Ma questo nostro amore è
Come musica
Che non potrà finire mai
Che non potrà finire mai
Mai mai
Siamo stati sulla luna a mezzogiorno
Andata solo andata senza mai un ritorno
E abbiamo fatto piani per un nuovo mondo
Ci siamo attraversati fino nel profondo
Ma c'è ancora qualcosa che non so di te
Al centro del tuo cuore
Che c'è?
So che è successo già
Che altri già si amarono
Non è una novità
Ma questo nostro amore è
Come musica
Che non potrà finire mai
Che non potrà finire mai
Mai mai



A piedi nudi sul palco


Eppure sentire di Elisa

PRIMA DI GUARDARE.
1) Rispondi alle seguenti domande con un/a compagno/a.
1.      Che cantanti italiani conosci?
2.      Che genere musicale ascolti?
3.      Conosci Elisa?

L'anima vola di Elisa



2) Leggi il seguente brano riguardo ELISA.
Elisa Toffoli, in arte Elisa, nasce a Monfalcone (Gorizia) nel Friuli il 19 Dicembre 1977. Scrive la sua prima canzone all'età di soli 11 anni.
L'interesse principale di Elisa è sempre stata la musica infatti inizia da piccolissima a studiare pianoforte e a suonare la chitarra ammirando e ascoltando soprattutto musica internazionale.
Suona con il gruppo "Seven Roads" a soli 14 anni. Suonano prettamente musica Blues e Rock anni '70.Inizia poi a suonare con l'orchestra di ventidue elementi "Blue Swing" e il pubblico è in delirio per la sua voce. E' nel 1995, all'età di soli 18 anni, che ottiene il primo contratto discografico "importante" con la Sugar. L'album si chiama "PIPES AND FLOWERS" e viene registrato e in parte scritto negli Stati Uniti. Vende 280.000 copie. Nel 1998 Elisa vince il premio Tenco e il PIM (Premio italiano per la musica) come miglior opera prima, si esibisce all'Heineken Jammin Festival di Imola e come special guest nel tour di Eros Ramazzotti. Da allora il suo successo è enorme.

SCRIVI TRE DOMANDE SU ELISA DA FARE AI COMPAGNI E LORO DEVONO RISPONDERE CON VERO O FALSO

MENTRE GUARDI E ASCOLTI. Rispondi alle seguenti domande.
1)      Chi sono le persone che appaiono nel video?
2)      Descrivile
3)      Completa il testo con le parole mancanti

A un passo dal __________ 

A un passo da te 
Paura di decidere 
Paura di me 

Di tutto _______ che non so 
Di tutto _______che non ho 

Eppure sentire 
Nei fiori tra l'asfalto 
Nei cieli di cobalto - c'è 

Eppure sentire 
Nei sogni in fondo a un pianto 
Nei _________ di silenzio - c'è 

un senso di te 

mmm...mmm...mmm...mmm... 
C'è un senso di te 
mmm...mmm...mmm...mmm... 

Eppure sentire 
Nei _________tra l'asfalto 
Nei cieli di cobalto - c'è 


DOPO AVER GUARDATO E ASCOLTATO.
Discuti con i compagni in classe
1.      Cosa ti piace e non ti piace del video e della canzone?
2.      Cosa pensi del cantante e della canzone?
3.      Che genere pensi sia questa canzone?

Leggi il testo della canzone e cerchia le preposizioni semplici e/o articolate

A un passo dal possibile 

A un passo da te 
Paura di decidere 
Paura di me 

Di tutto quello che non so 
Di tutto quello che non ho 

Eppure sentire 
Nei fiori tra l'asfalto 
Nei cieli di cobalto - c'è 

Eppure sentire 
Nei sogni in fondo a un pianto 
Nei giorni di silenzio - c'è 

un senso di te 

mmm...mmm...mmm...mmm... 
C'è un senso di te 
mmm...mmm...mmm...mmm... 

Eppure sentire 
Nei fiori tra l'asfalto 
Nei cieli di cobalto - c'è 

Eppure sentire 
Nei sogni in fondo a un pianto 
Nei giorni di silenzio - c'è 

Un senso di te 

mmm...mmm...mmm...mmm... 
C'è un senso di te 
mmm...mmm...mmm...mmm... 

Un senso di te 
mmm...mmm...mmm...mmm... 
C'è un senso di te