L3 Primavera Classe di Cristina
La Primavera di Botticelli
Thursday, April 17, 2014
Un mondo senza tecnologia
Come sarebbe il mondo senza tecnologia, telefono, computer, ecc...?
Mad Max
Mad Max
LA DONNA CANNONE DI FRANCESCO DE GREGORI
PRIMA
DI GUARDARE. Rispondete alle seguenti domande:
1)
Ti piace il circo? Perché?
2)
Quali sono i tuoi personaggi preferiti/attrazioni
preferite nel circo?
3)
Secondo te, come sarebbe vivere in un circo? Ti
piacerebbe?
4)
Se vivessi e lavorassi in un circo, cosa ti
piacerebbe fare?
5)
Conosci film/libri/canzoni che parlano del
circo?
6)
Hai mai visto gli spettacoli di Lucient
Dossier? (la versione postmoderna del circo)
7)
Hai mai visto Cirque du Soleil? Ti è piaciuto
lo spettacolo
8)
Cosa sai di Burning Man?
MENTRE
GUARDI. Cerchia tutti i verbi al futuro e indica qual è l’infinito .
Butterò questo mio enorme cuore tra le
stelle un giorno,
giuro che lo farò,
e oltre l'azzurro della tenda nell'azzurro io volerò.
Quando la donna cannone
d'oro e d'argento diventerà,
senza passare dalla stazione
l'ultimo treno prenderà.
E in faccia ai maligni e ai superbi il mio nome scintillerà,
dalle porte della notte il giorno si bloccherà,
un applauso del pubblico pagante lo sottolineerà
e dalla bocca del cannone una canzone suonerà.
RITORNELLO (Refrain)
giuro che lo farò,
e oltre l'azzurro della tenda nell'azzurro io volerò.
Quando la donna cannone
d'oro e d'argento diventerà,
senza passare dalla stazione
l'ultimo treno prenderà.
E in faccia ai maligni e ai superbi il mio nome scintillerà,
dalle porte della notte il giorno si bloccherà,
un applauso del pubblico pagante lo sottolineerà
e dalla bocca del cannone una canzone suonerà.
RITORNELLO (Refrain)
E con le mani amore, per le mani ti
prenderò
e senza dire parole nel mio cuore ti porterò
e non avrò paura se non sarò bella come dici tu
ma voleremo in cielo in carne ed ossa,
non torneremo più...
na na na na na
e senza fame e senza sete
e senza ali e senza rete voleremo via.
Così la donna cannone,
quell'enorme mistero volò
tutta sola verso un cielo nero nero s'incamminò.
Tutti chiusero gli occhi nell'attimo esatto in cui sparì,
altri giurarono e spergiurarono che non erano stati lì.
e senza dire parole nel mio cuore ti porterò
e non avrò paura se non sarò bella come dici tu
ma voleremo in cielo in carne ed ossa,
non torneremo più...
na na na na na
e senza fame e senza sete
e senza ali e senza rete voleremo via.
Così la donna cannone,
quell'enorme mistero volò
tutta sola verso un cielo nero nero s'incamminò.
Tutti chiusero gli occhi nell'attimo esatto in cui sparì,
altri giurarono e spergiurarono che non erano stati lì.
RITORNELLO
(refrain)
DOPO
AVER GUARDATO. Rispondi alle domande.
1.
Cosa pensi della canzone e del cantante?
2.
Secondo te, di cosa parla la canzone?
3.
Chi sono i protagonisti della canzone?
4.
Se dovessi scrivere una canzone d’amore
speciale e alternativa, chi sarebbero i personaggi e di cosa scriveresti?
5.
Scrivi tre versi di una canzone usando il
futuro.
Terraferma (2011) di Emanuele Crialese
a) Prima di guardare: rispondi alle domande con un/a
compagno/a.
- Quali film/telefilm/programmi
televisivi/libri/canzoni conosci che parlano di migranti e dei loro
problemi?
- Quali
film/telefilm/programmi televisivi/libri/canzoni conosci che parlano di persone
generose che si sono sacrificate per aiutare gli altri?
- Basandoti sul
titolo, di cosa immagini parli il film?
- Quali pensi siano
i problemi che i migranti illegali devono affrontare in un nuovo paese?
Perché?
- Quali pensi siano
i motivi che spingono una persona a migrare? Perché?
b)
Prima di guardare: leggi la trama del film e scrivi due domande da fare ai
compagni con risposte a scelta multipla. I compagni devono scegliere la
risposta corretta.
Il film è una co-produzione italo-francese con il
supporto del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali e della Sicilia Film
Commission[1].
È stato presentato in concorso alla68ª Mostra
internazionale d'arte cinematografica di Venezia, dove ha ricevuto
il Premio speciale della giuria.
Ha ricevuto tre candidature ai David di Donatello 2012.
Trama
La storia comincia sul mar
Mediterraneo. Ernesto e Filippo, due pescatori di un'isola
siciliana, stanno pescando quando improvvisamente i resti di una barca
distrutta arrivano vicino alla loro moto pesca e la rompono. Le scene cambiano
e ci troviamo al funerale di Pietro, il figlio di Ernesto, che era scomparso
nel mare tre anni prima. Naturalmente ha luogo sul molo dell'isola. Giulietta,
rimasta vedova di Pietro, è insoddisfatta delle condizioni di vita e vuole
traslocare sulla terraferma con suo figlio Filippo per cercare una vita e un
lavoro migliore. Filippo non condivide questo desiderio. Nino, l’altro figlio
di Ernesto, ha lasciato la pesca e adesso vive di turismo. Guadagna bene e si
può permettere tante cose. Compra un motorino e lo regala a Filippo, ma è
subito distrutto degli invidiosi giovani del villaggio. I turisti Maura,
Stefano e Marco arrivano col traghetto e affittano la casa di Filippo e
Giulietta che vanno ad abitare in garage, che è relativamente ben attrezzato.
Nel frattempo la barca è di nuovo pronta per partire. Un giorno Ernesto e
Filippo incontrano una zattera strapiena di migranti africani. Chiamano la Guardia
costiera che li avvisa
di restare nelle vicinanze della zattera ma di non prendere nessuno a bordo.
Ernesto, in ossequio alla legge del mare, raccoglie alcuni migranti che stanno
nuotando verso la barca. Quando sbarcano la maggioranza delle persone salvate
può lasciare la barca grazie alla protezione della notte. Una donna incinta e
suo figlio vengono portati da Ernesto nella propria casa. Nella stessa notte
mette al mondo un bambino. Ernesto è compassionevole e offre alla donna di restarne
da loro per alcuni giorni. Il giorno dopo la polizia inizia la ricerca dei
rifugiati e confisca la barca di Ernesto perché senza la licenza per il
trasporto di turisti, mentre stanno per partire per un giro in barca, ma non
trova i rifugiati nella casa. Giulietta vuole che Sara e i suoi bambini
partano, ma Ernesto li protegge e li tiene in casa. Col tempo anche in
Giulietta cresce la simpatia per Sara, che come lei desidera niente di più che
il marito e una vita migliore. Sara rivela che ha iniziato il suo viaggio dal corno
d'Africa, è scesa sulla zattera in Libia e sta adesso cercando d'arrivare a Torino, dove
suo marito lavora.
Una sera Filippo porta Maura al porto di Linosa, dove
ruba una piccola barca, e poi si dirigono in mare per fare una nuotata. Quando
accende la lampada
ad un lato della barca per illuminare l'acqua per Maura che si tuffa in mare,
vede che nuovamente un gruppo di migranti africani si sta avvicinando
all'imbarcazione. Maura torna a bordo e Filippo è costretto a difendersi contro
tutti i migranti che tentano di salire a bordo. Accende il motore
dell'imbarcazione e parte. Ernesto ha l'idea di trasportare Sara e i suoi figli
sulla terraferma in macchina. Ma tutti i veicoli che vogliono salire sul
traghetto sono controllati dalla Polizia, allora non vede altra possibilità che
tornare indietro. Filippo che ha visto i rifugiati quasi morti di sete, sente
il gran peso della coscienza. Decide di rubare il furgone di Ernesto e va al
porto per prendere la barca che era stata sequestrata a suo nonno per salvare
Sara e i bambini. Il film finisce con una lunga scena in cui la barca scompare
nel buio della notte, pronta ad arrivare alla terraferma per salvare Sara.
1.
a.
b.
c.
2.
a.
b.
c.
c) Dopo aver guardato: intervista un compagno/a.
- Ti piacerebbe
vedere il film? Perché?
- Quali pensi sia il
genere del film? Perché?
- Cosa ti sembra
interessante di questo film?
- Immagina una fine
alternativa del film.
- Da dove arrivano i
migranti nel tuo paese? Quali sono i problemi che devono affrontare?
- Devi scrivere un
film che abbia come protagonisti dei migranti Scegli uno o più generi
(comico, drammatico, dell’orrore, d’azione, giallo, di fantascienza,
western, ecc.) Immagina la storia e i personaggi. Pensa anche a scegliere
attori per il tuo film.
Alle Cappelle Medicee
ALLE CAPPELLE MEDICEE
Le cappelle Medicee sono la tomba di famiglia
della famiglia Medici.
Mentre visiti le cappelle rispondi alle seguenti
domande.
1.
In che anno
le Cappelle Medicee sono diventate un museo?
2.
Le Cappelle
Medicee sono composte da diverse aree e parti? Quali sono?
3.
Che cos’è un
reliquiario?
4.
Chi è
l’Elettrice Palatina e come pensi sia stata osservando la sua statua in bronzo?
5.
La Cappella
dei Principi con la sua cupola si ispira a un altro famoso edificio di Firenze.
Quale?
6.
Chi è sepolto
[buried] nella Cappella dei Principi?
7.
Se tu fossi
stato il duca di Toscana, ti sarebbe piaciuto esser sepolto/a in questa
cappella? Perché?
8.
Quando
morirai, dove e come ti piacerebbe essere sepolto/a? Perché?
9.
Paragona le
tombe della Cappella dei Principi con quelle di San Miniato. Quali preferisci e
perché? (Paragonale usando i comparativi “più/ meno.... di/che”)
10.
Osserva la
cupola, ci sono degli affreschi. Chi e cosa rappresentano? Cerca di individuare
il soggetto.
11.
Sul pavimento
della Cappella dei Principi si trova il simbolo della famiglia Medici. Qual è?
Descrivilo
12.
Sulla parete
[wall] di fronte all’altare c’è un quadro.
a)
Qual è il
titolo del quadro?
b)
Come viene
rappresentata Firenze?
c)
Chi sono i 4
personaggi attorno a Firenze?
d)
Chi sono i
due uomini nudi?
13.
Chi è
l’artista che ha decorato la Sagrestia nuova?
14.
Cosa sai
dell’artista?
15.
Chi sono le
persone sepolte nella Sagrestia?
16.
Chi era
Lorenzo il Magnifico e quando è morto?
17.
Quali sono le
statue sulla tomba del Magnifico?
18.
Quali
immagini siano i sentimenti [feelings] della Madonna con il bambino?
19.
Come ha
rappresentato Michelangelo “Il giorno e la notte”?
20.
Se tu fossi
stato un artista o Michelangelo, come avresti rappresentato “Il giorno e la
notte”? Perché?
21.
Come ha
rappresentato Michelangelo il Duca di Urbino?
22.
Michelangelo
ha rappresentato lo scorrere del tempo con l’Aurora e il Crepuscolo. Se tu
fossi un/un’artista, come rappresenteresti lo scorrere del tempo in un quandro
o in un scultura?
23.
La tomba è un
luogo in cui si entra in contatto con una sfera soprannaturale e diversa dalla
nostra reale e ci si fanno domande. Amleto disse: “Ci sono più cose in cielo e
in terra, Orazio, di quante la tua filosofia possa comprendere.” Fatti ispirare
dall’atmosfera delle Cappelle Medicee e inventa un storia LUNGHISSIMA con spiriti,
esseri soprannaturali, fantasmi, ecc... ambientata nelle Cappelle.
Wednesday, April 9, 2014
Un racconto fantastico
Inventa un racconto fantastico per un blog di scrittura creativa.
Il labirinto del fauno
Il labirinto del fauno
UNA SCOMODA VERITÀ (2006) di Davis Guggenheim
PRIMA
DI GUARDARE, rispondi alle domande
1)
Quali sono i maggiori problemi dell’ambiente?
2)
Che cos’è l’effetto serra?
3)
Cos’è il protocollo di Kyoto?
4)
Quali film e/o libri conosci che parlano dei
problemi dell’ambiente?
5)
Tu cosa fai per proteggere l’ambiente?
PRIMA
DI GUARDARE, leggi il seguente brano sul documentario “Una scomoda verità” e
rispondi alle domande.
Una scomoda verità (An
Inconvenient Truth) è un film-documentario sul problema mondiale del riscaldamento globale, diretto da Davis
Guggenheim. Il protagonista è l'ex vicepresidente degli Stati Uniti d'America, Al Gore.
Si basa in larga parte su una presentazione multimediale Keynote creata
da Gore e da lui utilizzata per molti anni durante la sua campagna di
informazione sui cambiamenti climatici.
Il film è
stato presentato per la prima volta al Sundance Film Festival del. Ha vinto il premio Oscar 2007 come miglior documentario e per la migliore canzone originale.
Film-documentario, An Inconvenient Truth passa in rassegna i dati e le
previsioni degli scienziati sui cambiamenti climatici, inframmezzato da eventi della
vita personale di Gore.
Gore riesamina la posizione degli scienziati, discute le implicazioni politiche
ed economiche della catastrofe e illustra le probabili conseguenze del
riscaldamento del pianeta, se non si interverrà immediatamente e a livello
globale per ridurre le emissioni di gas serra.
Il film integra scene in cui vengono confutate le tesi di coloro che sostengono
che il riscaldamento globale sia una falsa minaccia. Per esempio, Gore discute
dei rischi che comporterebbe lo scioglimento dei ghiacci Antartici e della Groenlandia,
come l'innalzamento delle acque oceaniche di circa 6 metri, che costringerebbe
oltre 100 milioni di persone ad abbandonare la propria terra. I ghiacci sciolti
della Groenlandia, a causa della loro minore salinità,
potrebbero interrompere la Corrente del Golfo e scatenare un drammatico calo delle
temperature in tutto il nord Europa.
Nell'impegno
a spiegare il fenomeno del riscaldamento globale, il film mostra le variazioni
di temperatura e dei livelli di CO2 nell'atmosfera negli ultimi
600.000 anni. L'Uragano Katrina viene preso come esempio di ciò a cui
stiamo andando incontro se la società continuerà di questo passo.
Il
documentario si conclude con Gore che osserva come gli effetti tragici del
riscaldamento globale possano essere scongiurati attraverso una cooperazione a
livello globale, e una serie di comportamenti dei singoli individui, per
ridurre le emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera. Gore invita anche
tutti gli spettatori del documentario ad agire, con una serie di abitudini che
possono aiutare a combattere il problema.
- Chi
è il personaggio principale di questo documentario?
- Dove
è stato presentato questo documentario?
- Di
cosa parla il documentario?
- Quali
sono le conseguenze del riscaldamento globale?
- Di
cosa è un esempio l’uragano Katrina?
- Cosa
chiedere Gore alla fine del documentario?
MENTRE
GUARDI
1) Perché
è importante interessarsi all’ambiente secondo Gore?
2) Che
tipo di questione è secondo Al Gore?
3) Cosa
chiede al Gore di fare al pubblico?
4) Qual è
la lista delle richieste che vengono fatte? Scrivine il maggior numero
possibile.
5) Cosa
dice un vecchio proverbio africano?
DOPO
AVER GUARDATO
1) In
base alla lista precedente, cosa fai già per proteggere l’ambiente? Cosa
potresti fare e che non fai ancora?
2) Secondo
te, ci sono altre cose che potresti fare e che Al Gore non ha menzionato?
3) Se
dovessi filmare un documentario sui problemi ambientali, di cosa parleresti e
perché?
4) Se
dovessi scrivere una canzone come quella premio Oscar di Melissa Etheridge “I Need
to Wake Up” per “An Inconvenient Truth”, come sarebbe il titolo di questa
canzone sui problemi ambientali? Di cosa parlerebbe la canzone?
CURIOSITÀ
Il PROTOCOLLO DI KYOTO
Il protocollo di Kyoto è un trattato internazionale in materia ambientale riguardante ilriscaldamento globale sottoscritto nella città giapponese di Kyoto l'11 dicembre 1997 da più di 180 Paesi in occasione della
Conferenza COP3 della Convenzione
quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC). Il
trattato è entrato nel 2005, dopo la ratifica
anche da parte della Russia. Con
l’accordo Doha l’estensione del protocollo si è prolungata fino al 2020 anziché
alla fine del 2012.
Il trattato prevede l'obbligo in
capo ai Paesi
industrializzati di
operare una riduzione delle emissioni di elementi inquinanti (biossido
di carbonio ed
altri cinque gas serra, ovvero metano, ossido di azoto, idrofluorocarburi, perfluorocarburi ed esafluoruro
di zolfo) in una misura non inferiore al
5% rispetto alle emissioni registrate nel 1990 —
considerato come anno base — nel periodo 2008-2012.
RISPOSTE
1) Bisogna proteggere
l’ambiente per proteggere la nostra capacità di vivere, per offrire un futuro
di civiltà, perché è la nostra casa
2) È una questione morale
3) Al Gore chiede al
pubblico se è pronto a cambiare il suo modo di vivere
4) La lista delle
richieste:
-ridurre ed eliminare
le emissioni di carbonio
-usare elettrodomestici
a basso consumo
-adattare la casa al
clima e migliorare l’isolamento
-riciclare
-comprare un’auto
ibrida
-andare a piedi, in
bici e usare i mezzi pubblici
-dire ai tuoi genitori
di non rovinare il mondo in cui vivrai
-se sei un genitore,
unisciti ai figli
-salvare il mondo
-passare a fonti di
energia rinnovabili,
-votare per chi vuole
risolvere la crisi
-scrivere al congresso
-candidarsi al
congresso
-piantare alberi
-imparare sulla crisi
-aiutare i coltivatori
a produrre combustibili alcolici
-far sentire la tua
voce nella comunità
-scrivere alla radio e
ai giornali
-ridurre la dipendenza
da petrolio importato
-ridurre le emissioni
delle auto
-se si crede nella
preghiera, pregare per la forza di cambiare
-incoraggiare a vedere
questo film
5) Un vecchio proverbio
africano dice “Quando preghi, muovi i piedi”.
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